Descrizione
Sorge fuori le mura, ad Ovest della Città , nei pressi di via Gallipoli sulla omonima via Luce che ad essa conduce. Dell’impianto e dell’edificio originari poco o nulla è stato conservato in quell’ampio intervento di rifacimento operato nella prima metà del nostro secolo allorquando venne distrutto anche il bellissimo altare maggiore, opera della maestria dello scultore architetto Placido Buffelli di Alessano, realizzato intorno al 1670, poco prima della morte (1674) del committente mons. Adarzo de Santander. L’attuale facciata, in stile "neoromanico", è stata costruita insieme con l’interessante Calvario in stile "neogotico", che le è stato addossato all’esterno, sul lato della chiesa posto su via Luce. L’anno comune di riferimento di questo rifacimento è il 1933.
La facciata è lineare e molto sobrio é anche l’interno che contiene, tra l’altro, la seicentesca tela della Madonna del Rosario, posta sulla controfacciata, e alcuni altorilievi in cartapesta fra cui si ricorda il San Sebastiano della ditta Longo di Lecce.
Pregevole l’icona della Madonna della Luce, collocata al posto d’onore sull’altare maggiore, oggetto di continua devozione, soprattutto da parte delle puerpere.