Tuccio Barlà

Politico e letterato

 

Periodo: (XIV-XV sec.)

Di ricca e nobile famiglia, ebbe frequentazioni ed incarichi dai principi di Taranto (Orsini del Balzo) e fu consigliere di re Ladislao e della regina Giovanna.
Secondo un manoscritto di Federico Mezio (inizio XVII secolo) citato dall'Arcudi (inizio XVIII secolo) egli fu inviato dal papa a Costantinopoli per tentare di comporre lo scisma d'Oriente.
Parente del vescovo di Nardo Giovanni Barlà, fu zio del vescovo Stefano Agricoli (ex Pendinelli), martire ad Otranto nei 1480.

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