Beni confiscati alla mafia
Ai sensi del Codice Antimafia (D.Lgs 159/2011) i beni confiscati alla criminalità organizzata possono essere trasferiti per finalità istituzionali o sociali, ovvero economiche con vincolo di reimpiego dei proventi per finalità sociali, in via prioritaria al patrimonio indisponibile del Comune ove l’immobile è sito.
Attualmente al Comune di Galatina sono stati trasferiti i beni immobili confiscati indicati nella tabella di monitoraggio consultabile tramite il link presente in questa pagina.
Conformemente allo spirito del Codice Antimafia, i beni confiscati vengono in via prioritaria mantenuti nella disponibilità dell’Ente per finalità istituzionali e/o di rigenerazione urbana o assegnati ad enti ed associazioni senza scopo di lucro per lo svolgimento di attività di utilità sociale a servizio del territorio. I beni non assegnati a seguito di procedure ad evidenza pubblica possono essere assegnati per finalità di lucro e i relativi proventi devono essere reimpiegati per finalità sociali.
I beni confiscati vengono assegnati, di regola dopo il formale trasferimento al patrimonio dell’ente, attraverso procedure ad evidenza pubblica, con le modalità indicate nei relativi avvisi di selezione.
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